Negli ultimi mesi, le bollette di luce e gas in Italia hanno subito un forte aumento, mettendo in difficoltà milioni di famiglie e imprese. Per contrastare il caro energia, il Governo italiano ha introdotto un bonus luce e gas da 200 euro nel 2025, destinato alle famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro.
Bonus luce e gas 2025: chi può ottenerlo?
Il contributo straordinario da 200 euro si affianca al bonus sociale energia, già attivo per le famiglie con ISEE fino a:
- 9.530 euro (soglia base)
- 15.000 euro (con almeno tre figli)
- 20.000 euro (con almeno quattro figli)
Le famiglie che già beneficiano del bonus sociale riceveranno un ulteriore sconto di 200 euro, mentre quelle con ISEE tra 9.530 e 25.000 euro potranno accedere solo al nuovo bonus straordinario.
Come richiedere il bonus bollette 2025?
Per ottenere il bonus, è fondamentale avere un ISEE valido e aggiornato. La richiesta può essere effettuata tramite:
✅ INPS, compilando il modulo online sul portale dedicato
✅ CAF, dove gli operatori possono assistere nella compilazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)
✅ ISEE precompilato, disponibile sul sito dell’INPS
👉 Consulta il sito ARERA per dettagli e modalità di richiesta
🔹 Attenzione! Il bonus è riconosciuto solo se la fornitura di luce e gas è intestata a un membro del nucleo familiare. In caso di utenze condominiali centralizzate, valgono regole specifiche per l’accesso all’agevolazione.
Caro energia: aiuti alle imprese
Le PMI italiane continuano a soffrire l’aumento dei costi energetici. Il Decreto prevede aiuti solo per le imprese con una potenza installata superiore a 16,5 kW, lasciando escluse circa 3,2 milioni di PMI con potenza inferiore.
Secondo Conflavoro, il 73% delle piccole e medie imprese non può accedere agli aiuti del Decreto Bollette 2025, sollevando preoccupazioni sulla competitività aziendale e la crescita economica del paese.
Conclusione
L’intervento del governo è un passo importante per contenere il caro energia, ma molti esperti sottolineano la necessità di riforme strutturali per garantire una maggiore stabilità economica a famiglie e imprese.
📌 Fonti: